L’amore su WhatsApp: così una app distrugge le coppie

Crisi di coppia, colpa di WhatsApp?

WhatsaApp è un’applicazione di messaggistica istantanea che permette di condividere pensieri ed emozioni e che, in poco tempo, ha rivoluzionato il nostro modo di comunicare ed ha comportato notevoli ripercussioni nelle relazioni sentimentali. Si può rimanere collegati 24 ore su 24, oppure si può cadere velocemente in “tentazione”: è più facile tradire o scoprire un tradimento.

WhatsApp, sembra, inoltre, portare alla luce o creare criticità nel rapporto che altrimenti rimarrebbero nascoste. E’ nata infatti la “sindrome del doppio controllo”, che offre la possibilità di sapere quando un messaggio e stato inviato e letto. Quando si invia un messaggio al partner ci si aspetta una risposta immediata, a rischio di incappare in litigi e polemiche se questo non avviene. Inoltre, tradire, grazie a WhatsApp, è più facile che mai. Questa applicazione ha dato coraggio a milioni di seduttori ma ha anche reso più facile la possibilità di scoprire un tradimento.

Crisi di coppia, è colpa di WhatsApp?
Il vero problema non è WhatsApp, ma è la fragilità del rapporto stesso. Costruire una relazione basata su una buona comunicazione e sulla capacità di mettere in luce le criticià del rapporto eviterà che questa applicazione diventi un vero e proprio “incubo” per la coppia.

Attacco di panico: posso impazzire? Perdere il controllo, avere un infarto o svenire?

Spezzare un circolo vizioso

Durante un attacco di panico posso perdere il controllo? Posso fare cose imbarazzanti? Posso avere un infarto o svenire?

Ci sono paure drammatiche ad allarmare la persona che soffre di attacchi di panico: qui di seguito le domande più frequenti

Posso Impazzire?
Una delle paure più comuni è il timore di poter impazzire in seguito ad un attacco di panico. Per tali ragioni, è importante sapere che le sensazioni strane innescate dalla paura e dell'ansia non sono segno di pazzia ma rappresentano gli effetti dell'iperventilazione. Un maggior afflusso di ossigeno in alcune aree del corpo e del cervello danno luogo, infatti, a sintomi quali: senso di stordimento, senso di irrealtà o di stranezza del proprio corpo.

Posso perdere il controllo?
La persona riferisce di aver paura di fare o dire cose imbarazzanti e vergognose (come urlare, perdere il controllo sfinterico, fare del male a se stessi o agli altri…). Questo impulso deriva dal fatto che un attacco di panico produce una reazione di allarme senza che sia un vero pericolo; questa reazione genera, a sua volta, un “eccitamento” che può tradursi nella sensazione di dover fare qualcosa per svincolarsi o per scappare o difendersi, come urlare, perdere il controllo sfinterico, vomitare, fare cose imbarazzanti, etc.

Posso avere un Attacco di Cuore?
Le difficoltà respiratorie, concomitanti all’attacco di panico, possono essere scambiate per un attacco di cuore, soprattutto quando ci troviamo di fronte al primo episodio.

Gli esami clinici, come l’elettrocardiogramma, possono differenziare le due condizioni ed escludere patologie cardiache, in modo da procedere verso un intervento di tipo psicologico.

Come CURARE GLI ATTACCHI DI PANICO
Dopo aver inquadrato la situazione sintomatologica, ricostruito il primo episodio di attacco di panico ed i contesti in cui l’ansia si presenta e gli evitamenti messi in atto, si procede attraverso un piano terapeutico individualizzato al fine di aiutare la persona a recuperare uno stile di vita personale e relazionale soddisfacente.

“Non ho voglia di far l’amore”…cosa sta succedendo?

Il disturbo da desiderio sessuale ipoattivo

Così come anche gli altri tipi di disfunzione sessuale, i disturbi del desiderio sessuale provocano notevole disagio o difficoltà interpersonale.

Chi soffre di questo tipo di disturbo è poco motivato a ricercare stimoli sessuali; generalmente non inizia un’attività sessuale ma può parteciparvi, sebbene con riluttanza, quando l’iniziativa provenga dal partner.

Lo scarso desiderio sessuale può essere globale ed esteso a tutte le forme di espressione sessuale oppure può essere situazionale e limitato ad uno specifico partner o ad una determinata attività sessuale.

Lo sviluppo del disturbo avviene più frequentemente durante l’età adulta, dopo un periodo di adeguato interesse sessuale.

L’applicazione della terapia dei disturbi del desiderio sessuale ipoattivo comprende quattro fondamentali passaggi:

1. Rendere il soggetto consapevole di emozioni negative quali paura, ansia, risentimento e rabbia, che possono inibire e bloccare l’impulso sessuale.

2. Favorire nel soggetto la comprensione della genesi delle emozioni negative associate al sesso identificate nella fase precedente.

3. Apprendimento di strategie mentali che aumentino e migliorino la capacità del soggetto di affrontare situazioni ansiogene. La persona impara modalità più adattive con cui risolvere i problemi emersi nella fase precedente.

4. Utilizzo di una procedura comportamentale di induzione della pulsione, che porta i soggetti con scarso desiderio sessuale, tipicamente evitanti nei confronti degli stimoli sessuali, a sperimentare un maggiore agio e curiosità nei confronti della sessualità.

La notte mi alzo per mangiare! Ho la sindroma dell' alimentazione notturna?

Insonnia e abbuffate: il disturbo da alimentazione notturna

La Sindrome dell’Alimentazione Notturna (NES) è costituita da una combinazione di tre diversi disturbi psicologici: Disturbo Alimentare, Disturbo del Sonno e Disturbo dell’Umore.

La Sindrome dell’Alimentazione Notturna è caratterizzata da

difficoltà ad addormentarsi (insonnia iniziale) in cui l’addormentamento avviene solo a seguito di un’eccessiva e compulsiva assunzione di cibo,

oppure da risvegli notturni (insonnia centrale) accompagnati dalla necessità di abbuffarsi per riuscire a riaddormentarsi.

Nella maggior parte dei casi è presente depressione, ansia e marcato stress.
La Sindrome dell’Alimentazione Notturna è in relazione con il tentativo disfunzionale attuato dalla persona al fine di gestire gli stati d’animo spiacevoli e ristabilire il sonno disturbato mediante l’assunzione di cibo. Le persone affette da tale sindrome sperimentano generalmente un intenso senso di colpa, vergogna e rabbia verso il proprio discontrollo notturno e gli episodi di abbuffate presentano tipicamente un esordio o un peggioramento durante i periodi di forte stress emotivo.

Per tali ragioni, l’intervento psicoterapeutico deve prendere in considerazione le componenti depressive ed ansiose che posssono determnare l’insonnia ed il conseguente disturbo alimentare, nel tentativo di interrompere il circolo vizioso alla base della sindrome.

Il Tradimento

La terapia di coppia è una soluzione?

Il tradimento può generare una vera e propria frattura difficile da tollerare e dolorosa da affrontare.

Dopo un tradimento la comunicazione diventa recriminatoria e conflittuale ed il partner viene percepito come un estraneo. Questa esperienza minaccia l’esclusività, la fiducia, la reciprocità ed il progetto comune della coppia.

I fattori che possono portare al tradimento sono molteplici; ad esempio la tendenza di alcune coppie a lasciare i conflitti aperti ed irrisolti, oppure l’evitamento dei conflitti stessi perché concepiti come pericolosi per il rapporto; una scarsa autenticità, in cui vengono celate le proprie esigenze personali allo scopo di dare vita ad un’unione perfetta; l’insoddisfazione sessuale; l’assenza di solidi confini che preservino la coppia da influenze esterne (amicali o familiari); l’assenza di spazi e tempi della coppia, lontani dalle responsabilità genitoriali o lavorative.

PERCHE’ SI TRADISCE
Alcune persone usano il tradimento per colmare una perenne insoddisfazione interiore, come se fosse un antidepressivo. Per altri l’infedeltà rappresenta una difesa contro la paura dell’intimità sperimentata all’interno di una relazione di coppia stabile.
Alcuni sono infedeli per punire il partner, per le sue disattenzioni e trascuratezze; altri invece tradiscono a causa di una profonda insoddisfazione sessuale.

LA TERAPIA DI COPPIA
La terapia di coppia, in questi casi, fornisce un adeguato spazio di contenimento ed elaborazione dei molteplici fattori che portano alla spaccatura della coppia. A volte il tradimento può costituire un elemento che, per quanto doloroso, permette una rinegoziazione delle regole all’interno del rapporto, aprendo nuovi canali comunicativi tra i partner e favorendo la tendenza ad attingere a nuove risorse del legame.

In queste situazioni può essere utile richiedere una consulenza psicologica di coppia, che ha i seguenti obiettivi:
consentire un confronto tra partner facilitando la comunicazione tra di loro;
identificare eventuali situazioni di vita critiche e supportare la coppia nell'affrontarle;
aiutare a comprendere i conflitti e a gestirli in modo costruttivo;
aiutare i coniugi a comprendere ed esplicitare le emozioni in gioco.